

La nostra
storia
Mi presento: sono Francesco Forgione, un ragazzo di 25 anni affetto da DMD.
Si tratta di una monotona patologia neuromuscolare degenerativa (Distrofia Muscolare di Duchenne) che mi costringe a muovermi su una carrozzina elettronica.
Tuttavia, non è di certo la DMD a decidere cosa io possa o non possa fare. Perciò mi sono chiesto: quale occasione migliore del cammino di Santiago per dimostrarlo?
Insieme ad un team di videomaker condivideremo l'esperienza con chiunque vorrà assistere alla realizzazione del mio sogno: produrre un documentario che racconti la mia impresa.
Il progetto nasce in un’afosa giornata di agosto, quando proposi a Letizia l'idea di fare il cammino di Santiago insieme. Così, abbiamo scritto a un amico, Nicola (il nostro grafico ufficiale) che si occupa di comunicazione e gli ho parlato della mia idea; lui, colto dall'entusiasmo, mi ha immediatamente raggiunto e, senza dire nemmeno una parola, ha sfoderato il suo tablet per lavorarci su.
In un batter d’occhio mi sono trovato davanti la prima bozza del logo che, di lì a poco, sarebbe diventato il marchio identificativo del progetto.
SantiagoOnWheels significa appunto “Santiago su ruote”, perché il Cammino lo affronterò con la mia fedele compagna: la carrozzina.
La mission
Oltre a vivere l’esperienza del cammino di Santiago, l’obiettivo principale è quello di realizzare un documentario che mi permetta di condividere l'esperienza anche con chi non sarà fisicamente al mio fianco.
Tutto questo per veicolare un messaggio molto importante: dobbiamo cambiare radicalmente il modo di concepire la disabilità.
In particolare:
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Comprendere come può essere complesso muoversi per chi si trova in una situazione simile alla mia.
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Eliminare i “canoni abilisti” della società, dimostrando che una persona con disabilità è parte integrante della società.
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Dimostrare che con una buona dose di determinazione tutto è possibile, condividendo a 360° l’esperienza del Cammino.